Questi sono alcuni tra gli articoli che ho scritto.
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Morire
per pochi euro
(IL MONITORE, gennaio 2004)
Napoli. Una comune serata di un comune giorno feriale. Veramente è
un po’ tardi, anche se non tardissimo, ma comunque i giovani –
si sa – oggi hanno altri orari...
Litigano
anche i burattinai
(IL MONITORE, febbraio 2004)
Guardo poco la televisione, in tutta la mia vita non ho visto più
di cinque minuti di “Grande fratello”, da circa trent’anni
non vedo non sento e non so nulla del Festival di San Remo. E me ne
vanto.
Bestie
immonde in rete
(IL MONITORE, marzo 2004)
La rete Internet è la metafora del mondo reale, anzi ne è
un’estensione in cui tutto è reso più facile dall’annullamento
delle distanze che deriva dal fatto di poter visitare praticamente tutto
l’universo navigando sulla rete...
Italia
vecchia, ma ancora minorenne
(IL MONITORE, aprile 2004 - Pubblicato col titolo: "Una grazia
condizionata")
Sessanta anni non sono bastati perché questa nostra povera Italia
raggiungesse la maggiore età. Mi rendo conto che questa affermazione
un po’ iperbolica merita una spiegazione: secondo me, la maggiore
età di una nazione si manifesta quando il suo popolo è
finalmente capace di giudicare gli avvenimenti del passato con l’occhio
freddo e distaccato dello storico e, nello stesso tempo, riesce a riconoscere
e a rigettare le lusinghe e gli inganni dei politicanti, che hanno tutto
l’interesse a perpetuare i conflitti e i drammi, senza i quali
non avrebbero ragione di esistere...
Una
Pasqua da ricordare
(IL MONITORE, maggio 2004 )
Ricorderemo a lungo questa Pasqua 2004. Tutto incominciò un mese
prima, con la strage del treno dei pendolari spagnoli; poi il libro
di Oriana Fallaci, per puro caso dato alle stampe proprio in quei giorni...
Dieci
anni sono passati... o no?
(IL CERCHIO, maggio 2004 )
Dieci anni fa, quando nacque Il Cerchio, il primo articolo che scrissi
e che ebbi l’onore di veder pubblicato, trattava di un argomento
molto modesto, quasi indegno di una rivista culturale e politica come
la nostra: il titolo del pezzo era infatti “Senza ‘saettelle’
non c’è speranza”. ...
Guerra
senza quartiere al terrore
(IL MONITORE, giugno 2004 - Pubblicato col titolo: "Dichiariamo
guerra al terrore")
Nessuno si ricorda più dei tre ostaggi italiani, che, dagli ormai
lontani giorni della Pasqua, sono rimasti nelle mani dei guerriglieri
iracheni. Forse abbiamo dimenticato persino il nome del quarto, quel
Quattrocchi che fu subito barbaramente trucidato e che seppe morire
da eroe...
La
sconfitta della civiltà
(IL MONITORE, luglio-agosto 2004)
La sconfitta, attesa e temuta, è puntualmente arrivata, anche
se, confrontandoci con il resto dell’Europa, possiamo dire che
da noi il Centro-Destra se l’è cavata alla grande. Anche
perché, se Berlusconi ha perso, i suoi alleati hanno tutti vinto,
mentre lo stesso non può dirsi per la coalizione di Prodi, quel
“triciclo” rabberciato alla meglio per puri scopi elettorali...
Estate
e spazzatura 2004
(IL CERCHIO, settembre 2004)
Estate 2004. Non con soddisfazione, come potrebbe sembrare logico, ma
con mesta rassegnazione notiamo che Napoli e la Campania sono sempre
più presenti , e spesso in prima pagina, sui grandi quotidiani
nazionali. Gli argomenti sono i più vari, ma sempre negativi,
quando non vergognosi...
Campania,
monarchia assoluta
(IL MONITORE, ottobre 2004)
Quasi duecento anni fa, nel 1815, il primo ministro austriaco principe
von Metternich pronunciò al Congresso di Vienna la famosa frase:
“L’Italia è un’espressione geografica”.
Solo pochi decenni dopo quell’affermazione boriosa fu smentita
dai fatti...
Onore
ad Ayad Anwar Wali, un italiano
(IL MONITORE, novembre 2004)
Quando abbiamo saputo che era stato ucciso, barbaramente, come si conviene
in una guerra ormai senza regole, senza fronte e senza schieramenti,
stavamo ancora festeggiando per la liberazione di quelle due ragazzotte
fortunate...
Sull'orlo
di una crisi di nervi
(IL MONITORE, dicembre 2004)
Una mattina di questo autunno tardivo del 2004, durante il solito telegiornale
che apre (e spesso chiude) le mie gracili giornate televisive, sono
colpito da una visione a prima vista ridicola, anzi grottesca. Una vecchia
befana, del tipo di quelle che si aggirano negli ospizi o piuttosto
nelle case di riposo per anziani...